Anno X: e anche le farmacie chiusero per fallimento

 

 

 

 

 

 

Pubblichiamo per intero l’ultimo articolo scritto da LapianTiamo e pubblicato con alcuni tagli (dovuti dal numero di caratteri a disposizione) dagli Amici di Dolcevita:

Viviamo in un territorio ospitale, si vive bene e anche la qualità di vita è buona. Le infrastrutture e i servizi dedicati al cittadino (malato) sono nate da un attento lavoro svolto insieme all’utente finale e a quelle che sono le reali necessità, prestazione dopo prestazione. Non si parla più, da anni ormai, di problematiche legate alla salute e per fortuna vanno a perdersi anche quelle attività che un tempo vendevano farmaci. Grazie a Dio non esistono nemmeno più tante di quelle patologie devastanti che per anni hanno condizionato negativamente la vita di milioni di persone.

Sembra quasi un’isola felice la Terra…e si vive benissimo nella nostra cara nazione.

E i momenti più oscuri vissuti per decenni si accantonano mesti negli angoli più remoti delle nostre menti dove i ricordi si vivono in terza persona…come normali spettatori di una storia che nel bene o nel male, comunque, ci appartiene e ci vede ogni giorno affrontare la vita come attori protagonisti.

Non si lotta più per i propri diritti, non ce n’è bisogno.

Ogni cittadino ha per sé quello che occorre e lo condivide con il proprio vicino.

L’indifferenza è una malattia lontana, quasi dimenticata così come accadde per l’egoismo, l’individualismo e la cattiva fede.

Oggi vince il confronto tra idee diverse ma unite in obiettivi concreti e la maggior parte degli ostacoli vengono abbattuti grazie alla funzionalità delle Istituzioni e alla trasparenza dei rapporti umani tra gli individui…

Quello che avete letto finora è un “sano” delirio.

Così come delirante è la situazione reale italiana condizionata prevalentemente da “numeri primi” che parlano di Cannabis quasi fosse la scoperta del secolo, che organizzano meeting nei quali si “suggerisce” di assumere Cannabis in tisana o tramite preparazioni (a pagamento) e magari considerando il malato come un tossicodipendente.

E inevitabilmente ci viene il magone, ricordando lo straccio con acqua e aceto posto sulla fronte, da piccoli, quando arrivava la febbre…

Che fine hanno fatto quei metodi tanto antichi quanto familiari che con il passare del tempo, inevitabilmente, hanno lasciato il posto alle più veloci pastiglie o aspirine.

Ahinoi, senza più la conoscenza, si è in balia di antibiotici e antidepressivi assunti con acqua, cortisoni in gocce e antidolorifici orosolubili prescritti da uomini con il potere della penna dall’alto del loro camice bianco.

Visto quanto sta accadendo negli ultimi mesi potremmo tranquillamente scrivere decine di pagine al giorno e parlare della FM2 “spacciata” per Bediol nelle farmacie e negli ospedali di tutta Italia. Così come l’arrivo della canapa senza THC e in vendita nei growshops di tutta Italia…

Potremmo anche raccontare di come pesino economicamente le terapie a base di cannabinoidi a tutte quelle famiglie che provandola ne vedono i benefici e non possono assolutamente più farne a meno. Magari un cenno potremmo farlo anche in merito alla lista di medici pubblicata sul nostro sito e che, una volta contattati, si stanno tirando tutti indietro…

In paesi distanti dal nostro solo alcune ore di volo è possibile lasciare al paziente l’importante scelta delle terapie da seguire così come in nazioni più all’avanguardia della nostra è possibile lasciare allo stesso malato una licenza di coltivazione di Cannabis destinata al proprio uso terapeutico personale. E soprattutto gestita da dispensari e senza la presenza di pusher farmacisti.

Assistiamo quotidianamente all’evoluzione socio-culturale sul tema anche se è una Rivoluzione quella che è in corso in questo momento. Vi sono battaglie importanti che ogni giorno vedono scendere in campo autori di gesta che forse nessuno ci racconterà mai e nel nostro piccolo, tutti noi che ci crediamo, siamo parte di questo pezzo di storia. Vi sono incontri importanti che magari non portano a nulla…così come tante sono le perdite importanti che ci danno un motivo per esserci ancora. Autoproduciamoci serenità e seminiamola ovunque…il resto verrà da sé.

Se tutto va bene…

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Il 29 gennaio scorso è stato un giorno ricco di emozioni, com’era scontato che fosse, vissuto intensamente tra vecchi e nuovi amici in una sala comunale gremita più del previsto e con gli interventi di coloro che con coraggio stanno affiancando LapianTiamo in questo percorso che dura ormai da 4 anni come Sergio Blasi, Rita Bernardini, il Prof. Luigino Troisi, il Dott. Alessio Mercurio…

Ringraziando immensamente Stefano e Raffaele che hanno dato il loro prezioso contributo nella registrazione dell’intero dibattito per conto delle telecamere di Radio Radicale vi riproponiamo qui gran parte degli interventi e, qualora lo vogliate, vi invitiamo a prendere visione dell’intero documento video attraverso il sito ufficiale.

SERGIO BLASI, Consigliere Regione Puglia

RITA BERNARDINI, Presidente ad honorem LapianTiamo

ANDREA TRISCIUOGLIO E LUCIA SPIRI

LUCIA SPIRI E TESTIMONIANZA ANNA SANTORO

DOTT. ALESSIO MERCURIO, Neurologo e Consulente Scientifico LapianTiamo parte 1

DOTT. ALESSIO MERCURIO, Neurologo e Consulente Scientifico LapianTiamo parte 2

DOTT. ALESSIO MERCURIO, Neurologo e Consulente Scientifico LapianTiamo parte 3

DOTT. ALESSIO MERCURIO, RITA BERNARDINI, SALUTI FINALI

Per gli altri interventi cliccate qui. (Se riscontrate problemi nella visualizzazione vi consigliamo la visione attraverso il browser Google Chrome)

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Al termine del dibattito poi si è svolta una serata musicale di altissimo livello in una Racale che ha ospitato per la seconda volta, al Time, artisti e nomi del calibro di Mama Marjas, Don Ciccio, Treble, Puccia, Resina Sonora, Zakalicious, Mentaly Doof e tantissimi altri ovviamente tutti in un’atmosfera di festa, come non si vedeva da oltre 20 anni! Alterandosi uno dopo l’altro dietro una consolle tra le persone accorse in favore della mission e in supporto alla realtà di LapianTiamo gli artisti si sono esibiti tra le centinaia di appassionati, di curiosi e amici che sono accorsi da tutta la Puglia e in moltissimi anche da fuori regione per non mancare al secondo tempo di un evento che punta inevitabilmente a diventare qualcosa di sempre più importante, coinvolgente e che siamo certi in grado di diventare, così come le migliaia di molecole contenute in un fiore di Cannabis, un contenitore di sempre più menti e cuori che collaborano per una crescita collettiva non solo della comunità salentina ma anche della scena nazionale. Proiettati non solo verso le terapie ma anche verso lo star bene con il mondo che ci circonda continuiamo a progettare percorsi insieme a chi ci conosce e a chi ha il piacere di condividere con noi nuove esperienze. Un grazie infinito a chi ci sostiene, a chi ci crede, a chi conferma il suo “IO CI STO!” e a chi anche da lontano apprezza quello che sta accadendo da queste parti e vede il nostro operato come le base per cose nuove e belle.

Gazzetta del Mezzogiorno – 29/12/16

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Il 28 dicembre Andrea Trisciuoglio, Lucia Spiri e William Verardi hanno visitato il Carcere di Lecce (Borgo San Nicola)  insieme a Rita Bernardini ed altri amici in qualità di Associazione LapianTiamo. Dalle 11:00 alle 18:00 circa, in compagnia del Comandante e della Direttrice Russo, hanno visitato e incontrato detenuti e detenute, funzionari e guardie ognuno con le loro storie, per conoscere da vicino la realtà di un penitenziario con le regole e i ritmi dettati da ore d’aria e ore in cella, turni di lavoro, programmi sperimentali e quant’altro si possa fare all’interno di quattro mura.

Stamattina è stato pubblicato invece un articolo nel quale sono raccolte alcune testimonianze dei pazienti  e Amici che chiedono meno burocrazia per ottenere la Cannabis terapeutica per trattare al meglio le loro patologie e così anche la Gazzetta del Mezzogiorno dedica 2 intere pagine all’argomento!

Nell’articolo di Pierangelo Tempesta vi sono riportati aggiornamenti ed esperienze reali non solo dei malati ma anche di un medico, il Dott. Mercurio (neurologo e ricercatore) che riporta il suo parere tecnico scientifico e riconosce nel lavoro di LapianTiamo un vero e proprio punto di svolta per la ricerca e l’abbattimento dei pregiudizi che, nella classe medica, sono quanto mai presenti.

Per una lettura completa dell’articolo basta cliccare sull’immagine per ingrandirla.

Buona lettura!

Vedi Napoli e…ritornaci

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Nella settimana appena trascorsa siamo stati in trasferta a Napoli per i tre giorni dedicati al Congresso dell’Associazione Luca Coscioni durante il quale abbiamo avuto la possibilità di conoscere e stringere rapporti con nuovi amici e parlare di Cannabis terapeutica nell’intervento di Lucia e Andrea. E’ stata rimarcata l’indispensabilità dei malati nelle battaglie antiproibizioniste, sempre vinte quando sono scesi in campo gli stessi. L’attenzione si è focalizzata principalmente sull’importanza e sulla presenza di medici prescrittori che continuano a mancare nonostante diverse regioni abbiano già legiferato in merito alle prescrizioni di farmaci cannabinoidi. Esprimendo le nostre considerazioni ci felicitiamo che nella relazione finale di Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, sia stata finalmente nominata la parola Cannabis… E mentre ringraziamo le diverse “cellule” sparse in Italia che hanno contribuito a raccogliere le firme per la campagna Legalizziamo.it ricordiamo il tragitto che da venerdì a domenica abbiamo percorso da Foggia a Napoli affrontando anche situazioni paradossali come quella di Fabrizio Pellegrini o il caso del “signore di Cutrofiano”… cose che “ancora accadono” e legate sempre alle stesse assurdità: la disinformazione dello Stato e la persecuzione dello stesso, in tutte le sue vesti e uniformi, nei confronti dei malati che scelgono di mettere in dimora alcuni semi per lenire i dolori di una patologia. Dall’esperienza acquisita in questi anni siamo certi che per affrontare percorsi terapeutici con l’affiancamento di un medico occorre utilizzare prodotti standardizzati Leggi tutto “Vedi Napoli e…ritornaci”

LapianTiamo e Dinafem Seed insieme per un esperimento collettivo

Dopo aver condiviso tanti momenti in occasioni diverse presso fiere, congressi, manifestazioni e dopo aver consolidato un rapporto di amicizia e collaborazione siamo stati ospiti di Dinafem a San Sebastian. Il fine di questo viaggio e questa occasione offertaci è rivolto alle differenze, ai percorsi e alle esperienze finora fatte da associazioni, ricercatori e seed bank produttrici di genetiche di Cannabis medicale.

Ecco il contenuto dell’articolo che compare sul blog di Dinafem:

Si è conclusa la visita ufficiale dell’associazione LaPiantiamo a Dinafem, nei Paesi Baschi. Il gruppo di pazienti attivisti ha  potuto constatare come due paesi così lontani geograficamente e culturalmente, possano in realtà sentirsi più vicini, condividendo questioni sociali di interesse comune. L’intento di aver promosso una visita nei Paesi Baschi è stato quello di favorire il dialogo tra le comunità attraverso la condivisioni di esperienze e contenuti.

Sia le politiche proibizionistiche italiane che la depenalizzazione in Spagna Leggi tutto “LapianTiamo e Dinafem Seed insieme per un esperimento collettivo”

Milano – Missione compiuta

Siamo tornati da Milano con un bagaglio più pesante di quanto lo fosse all’andata.

Eppure in aeroporto, quando ai controlli chiedevano cosa ci fosse nei bagagli, mostravamo non solo centinaia di copie del fumetto “Semi di Ribellione” (fumetto che parla della nascita di LapianTiamo con le storie raccolte da Carlo Gubitosa e disegnato da Giuseppe Lo Bocchiaro che presenteremo anche online a breve) ma anche diversi flaconi di estratti prodotti dai nostri farmaci cannabinoidi. E ogni sguardo stranito del personale aeroportuale è diventato come sempre sorriso, attratto dalla spontaneità di chi come noi, ai controlli di rito, ha parlato di Cannabis come del suo farmaco.

Sono state diverse le trasformazioni galeniche preparate da uno dei nostri farmacisti LapianTiamo e donate ai malati che attendevano il proprio turno per ricevere la prescrizione di Bedrocan e simili da parte del Dott. Vidmer Scaioli (Neurologo dell’Ospedale Besta di Milano) che ha messo a disposizione un sabato pomeriggio per visitare diversi pazienti in una sala adibita per l’occasione.

Fiori di Cannabis trasformati in tinture alcoliche, in olio, in pillole e che il Direttivo LapianTiamo, dalla Puglia, ha portato e consegnato fino in Lombardia nelle mani del Dott. Scaioli raggiungendo un fantastico punto d’incontro per un’occasione Leggi tutto “Milano — Missione compiuta”

Ci incontriAmo a Milano

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Siamo lieti di partecipare attivamente al XII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica che si terrà a Milano dai giorni 25 al 27 settembre prossimi.

L’appuntamento è presso l’Acquario civico in via Gadio 2 e sarà possibile incontrarci sabato 26 dalle 10.30 alle 17.30, lo stesso giorno in cui alcuni membri del Direttivo LapianTiamo esporranno le novità e i passi finora raggiunti in campo medico (e non solo) sul tema Cannabis terapeutica.

Verranno forniti tutti gli aggiornamenti sugli studi svolti, dalla nostra nascita ad oggi, in collaborazione con le università italiane ponendo maggior attenzione verso quelli in atto sulla veicolazione di prodotti estratti da Bedrocan e Bediol con il supporto di medici prescrittori, farmacisti preparatori e ricercatori.

Sarà l’occasione per raccontare insieme ai diretti protagonisti alcune delle storie che rappresentano l’attuale situazione di migliaia di persone afflitte dal disagio di una sofferenza apparentemente senza soluzione.

E a proposito di racconti, presenteremo ufficialmente il fumetto “Semi di Ribellione – Resistenza botanica al proibizionismo”, dedicato alla nascita di LapianTiamo e disegnato abilmente dalle mani di Giuseppe Lo Bocchiaro con le storie raccolte dall’amico Carlo Gubitosa.

Per questo l’invito a partecipare è esteso a tutti voi che potrete raggiungerci, per continuare a condividere informazioni e lavorare sinergicamente sul futuro e sul miglioramento della qualità di vita.

Per maggiori informazioni sull’evento vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale dell’Associazione Luca Coscioni.

Intervista radiofonica ad Andrea Trisciuoglio

Il 31 marzo è andata in onda quest’intervista fatta ad Andrea Trisciuoglio durante la trasmissione “Border Nights” di Web Radio Network e New Life Radio.
Nella prima mezz’ora è possibile ascoltare direttamente dalla voce del nostro Segretario quanto avvenuto lo scorso 27 marzo in seguito alla perquisizione e sequestro del farmaco Bedrocan.

Un ringraziamento a tutti coloro che inviano messaggi e supportano Lapiantiamo.

Lo scrivevamo già…

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Ringraziamo tutti coloro che hanno espresso la propria solidarietà e continuano a farlo per quanto avvenuto al nostro Segretario Andrea Trisciuoglio lo scorso 27 marzo a Foggia. Questa mattina vi è stata la conferma di sequestro del Bedrocan (alcuni vasetti addirittura sigillati) e la conferma d’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

In questi anni di malattia accompagnata dalla Cannabis abbiamo inviato centinaia e centinaia di messaggi anche privati a politici, funzionari di Stato, impiegati, portaborse, uscieri…e ricordando di aver anche inviato lettere alle forze dell’ordine siamo andati a spulciare tra le e-mail inviate in passato ai vari ministeri quando ancora l’Associazione LapianTiamo doveva nascere.

Sembra ancora assurdo pensare che vi sia stata addirittura la conferma del sequestro e come ognuno di noi può capire continua l’abuso di potere da parte di uno Stato rappresentato da persone in divisa che modificano il già de-naturalizzato (dalla malattia) stile di vita di un malato. Leggi tutto “Lo scrivevamo già…”

Pubblico ufficiale, avvertimento!

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Venerdi 27 marzo 2015, fonte ADUC – Storia di un caso “irreale”… succede anche a noi. Cannabis terapeutica. Attenti ad essere malati e militanti… il caso Trisciuoglio. Riportiamo la cronaca di quanto accaduto ieri al segretario dell’associazione LapianTiamo, cannabis social club di Racale-Lecce (l’unico in Italia) impegnato in prima linea per l’uso della cannabis terapeutica che, pur essendo legalizzata (anche con leggi regionali), e’ molto difficile da reperire sul mercato sanitario.

Come da verbale: l’anno 2015 addì 26 marzo ore 11:00 circa, in considerazione dell’atteggiamento sospetto (avevo 2 stampelle che facevano paura), nonché dal fatto che venivo fermato in una zona ad alta densità di spaccio (sotto casa di mio padre in zona centralissima: sapevo ma di extracomunitari). Dopo essere stato fermato noto variare l’atteggiamento delle FF.OO. non appena sentivano odore di cannabis provenire dall’auto subito mostravo loro il barattolino di bedrocan e per dire che se avevano dubbi avevo anche il barattolino chiuso, allora hanno ben pensato di sequestrarmeli entrambi. A un certo punto ho rischiato di sentirmi sbattere a terra dal nervosismo quando mi portano in caserma per verbalizzare il tutto. L’unica colpa? Curare la mia sclerosi multipla con la cannabis che l’ospedale mi da’ da 7 anni. Nel tragitto verso la caserma e nelle 5 ore trascorse lì, lo facevo notare ai gendarmi che volevano scovare (ancora una volta) qualcosa di illegale su di me. Ma l’assurdità è quando rinvenivano sul cruscotto un barattolino di bedrocan con dentro un germoglietto di canapa industriale che porto abitualmente a seguito. A nulla è servito far presente che al primo piano di quella caserma c’era il team che aveva perquisito la mia abitazione il 29 giugno 2010 per aver acquistato online 5 semi di cannabis. A nulla serviva la mia amicizia col comandante loro (avevo diritto -sulla classica scena da film- a fare una sola telefonata all’avvocato). Insomma la storia si ripete ancora.

Andrea Trisciuoglio  Segretario LapianTiamo


Tutto questo avveniva ieri in Puglia, regione che ha deliberato all’unanimità una legge che approva il nostro Progetto Pilota sulla coltivazione di Cannabis destinata all’uso terapeutico. Le scuse non varranno certamente quanto le accuse, che di fondamento hanno solo il colore grigio dell’asfalto e del cervello. Leggi tutto “Pubblico ufficiale, avvertimento!”