Un caro benvenuto a tutti. Annunciamo l’apertura del sito ufficiale di LapianTiamo, l’associazione no profit che sta organizzando l’apertura del primo Cannabis Social Club d’Italia ad uso terapeutico. Stiamo raccogliendo tutte le richieste che ci stanno arrivando da ogni parte d’Italia e possiamo solo dirvi che non eravamo preparati ad un numero così alto di e-mail, questo dimostra l’urgenza dei malati e l’importanza del nostro progetto. Vogliamo invitare tutti alla lettura della lettera che stiamo ancora inviando in giro per il web, per sollecitare ogni lettore a credere nella nostra iniziativa. ..buona lettura:
Ti chiediamo sostegno perchè qui si parla di diritto alla cura, della possibilità di lenire oggi le nostre sofferenze, domani quelle dell’ennesimo sfortunato che si vedrà piombare addosso lo spettro di una malattia senza cure reali. Il nostro è un progetto semplice e prende esempio dalle realtà sviluppatesi negli ultimi anni in Spagna, in Belgio e ultimamente anche in Francia: creare finalmente un luogo presso il quale, i malati, possano coltivare le loro piante di canapa senza ricorrere al mercato nero. La nostra è una vera e propria rivoluzione sociale a vantaggio unicamente dei malati e abbiamo intenzione di attirare a noi l’attenzione della politica, delle istituzioni, dei media…… .Quello che potresti fare TU è semplicemente darci il tuo “io ci sto”. (Lucia Spiri e Andrea Trisciuoglio)
“Farsi le canne di erba, per molti è un piacere. Per un malato di sclerosi multipla, significa alzarsi dalla carrozzella, alleviare le proprie sofferenze e camminare. Sentire di meno il dolore e andare avanti. Stesso discorso vale per altri mali, penso, per esempio, ai malati terminali e al loro diritto di accedere alle terapie del dolore. C’è molto bigottismo, conformismo, moralismo e perbenismo sull’argomento. C’è molta ignoranza e poi c’è l’egoismo, che non tiene conto del disagio e della malattia solo perché non lo riguardano direttamente”. (Chiara Longo,uno degli avvocati vicini a LAPIANTIAMO)
Video con testimonianze arrivate e foto della conferenza tenutasi a Racale (LE) il 29 gennaio 2013
CONTRO OGNI FONDAMENTALISMO DELLA LEGGE FINI-GIOVANARDI CHE OGNI GIORNO CRIMINALIZZA TANTA GENTE ONESTA E INTEGERRIMA, NON SOLO MALATI
io ci sono molto molto volentieri per questo progetto.sono un malato di glaucoma congenito e vivo la disgrazia di non avere cannabis.soffro.mi stresso.voglio le medicine punto e basta.non so a chi rivolgermi per farmi sentire. lavoriamo apriamo social cannabis club.complimenti lucia spiri e andrea trisciuoglio!ciao!