Il 22 luglio ’14 è stato un giorno importantissimo che segna finalmente una svolta verso la realizzazione della mission da sempre perseguita da LapianTiamo: avviare un progetto pilota in Puglia per la coltivazione di Cannabis Terapeutica destinata a quell’ampissimo bacino di persone accompagnate da patologia che si stima essere più di 10 milioni solo in Italia (ricordiamo che la Cannabis può essere utilizzata in tantissime patologie ma anche per i “comuni” dolori mestruali).
La notizia di queste ore sull’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale pugliese sulla produzione di Cannabis a fini terapeutici è frutto dell’idea, dell’impegno e della tenacia di persone che, nonostante le proprie sofferenze, hanno creduto che tutto questo fosse possibile. Dal 29 gennaio 2013 infatti il gruppo formato da Lucia, Andrea, Lallo, Roberto e William è diventato quell’esercito di persone che ha riscosso consensi non solo in Italia ma anche oltre confine (Uruguay, Canada, Spagna…). Con la realizzazione della prima Puglia Cannabis Conference inoltre si è avuta la conferma dell’interesse di quelle Istituzioni che oggi permettono l’accesso ai farmaci cannabinoidi (ASL di Lecce e Regione Puglia) e sono stati avviati rapporti di collaborazione con le Università, pronte già a partire con studi clinici supportati anche dall’Associazione LapianTiamo e dai prodotti che essa intende far arrivare nelle mani dei pazienti.
Per fare questo, da alcuni mesi ormai, è stata creata una SRL “ad hoc” in grado di coltivare, confezionare e distribuire la Cannabis Terapeutica attraverso un sistema controllato e strutturato in modo tale che siano sempre i malati al centro di tutto, mantenendo i prodotti a prezzi accessibili a tutti (1,55 euro al grammo per quanto riguarda le infiorescenze).
ESILE, così si chiama la nuova s.r.l. guidata da LapianTiamo e dalle Istituzioni che ne faranno parte, vigilerà non solo sui passaggi sopra citati, ma soprattutto sulla ricerca che si intende avviare e incentivare con il supporto del personale altamente qualificato interpellato e pronto a partire nell’immediato (medici, farmacisti, biologi, agronomi, consulenti, esperti, etc.).
E da quanto si legge sui giornali (La Repubblica in particolare), ovviamente l’approvazione di questa legge consentirà al sistema sanitario e ai cittadini che hanno la possibilità di usufruire di queste cure in via sperimentale, un grande risparmio economico nell’acquisto di questi medicamenti. Sentiamo forte l’esigenza di sottolineare l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio composto da più partiti, più bandiere e più colori uniti, come quasi mai accade, per una battaglia comune.
Nelle parole del promotore della legge in questione, Sergio Blasi: “In Puglia ancora una volta sfidiamo i pregiudizi e superiamo le diffidenze”, ritroviamo tutto il sostegno ricevuto dalla politica territoriale a 360° per il conseguimento dei nostri obiettivi e ci piace ragionare come siamo abituati a fare con uno sguardo rivolto verso il futuro che vedrà finalmente il facilitarsi delle pratiche di prescrizione e di approvvigionamento, per risolvere quelli che sono i reali problemi di tutti i giorni. E fra i maggiori problemi, oltre ai costi assurdi dei farmaci cannabinoidi, vi è una disinformazione della classe medica che, seppur volenterosa, non pone la giusta attenzione sui dosaggi, sui metodi di assunzione e sulle esperienze riportate dagli stessi pazienti.
Ancora oggi infatti le farmacie ospedaliere pugliesi non riescono a coprire le poche richieste di approvvigionamento e difficilmente viene garantita la continuità delle cure per via di norme farraginose e sempre più confuse. Sono altresì centinaia, se non migliaia, le persone che sono costrette a rivolgersi alle farmacie territoriali pagando la cannabis dai 35 euro al grammo fino all’oramai “famoso e scandaloso”prezzo dei 70 euro pagati per un grammo da un paziente ligure e si è assolutamente convinti che l’unica soluzione sia finalmente arrivata con questa decisione unanime da parte del Consiglio regionale pugliese che permetterà a LapianTiamo di partire subito con il progetto pilota.
Il business plan e l’intera documentazione è stata consegnata da tempo alle Istituzioni e l’intero progetto è stato elaborato da professionisti in collaborazione con i maggiori esperti del settore. Tale progetto pilota, come già detto, sarà un vantaggio per tutti i malati e permetterà alle Istituzioni di risparmiare cifre davvero importanti creando allo stesso tempo una nuova attività di ricerca nazionale e un indotto lavorativo senza precedenti in un territorio, quello pugliese, che dimostra di essere da sempre un’officina di idee e di innovazioni. Si godrà degli ottimi rapporti ormai consolidati con i produttori di Cannabis medicinale e i ricercatori che dal Canada, dalla Spagna e da altre nazioni, contribuiranno a far crescere la conoscenza sull’utilizzo di questa benefica pianta facilitando in particolar modo gli approvvigionamenti di nuove varietà e prodotti non ancora reperibili in Italia ma pronti già ad essere importati tramite ESILE S.r.l. .
Siamo felici di essere riusciti ad entrare nei palazzi importanti ed aver strappato promesse che fino ad oggi sono state mantenute e ricordiamo il lavoro svolto dall’Associazione LapianTiamo fino ad oggi, le disobbedienze civili nella Camera dei Deputati e davanti Montecitorio, le denunce assurde a noi malati e poi ritirate, i chilometri percorsi in autostrada con tutte le emozioni ogni volta contrastanti, le strette di mano con chiunque e gli abbracci con i nuovi e vecchi Amici, le foto con le Forze dell’Ordine, le cene del Direttivo davanti ad un pc, l’organizzazione della Puglia Cannabis Conference e tutte quelle volte che con una “terapia accesa” abbiamo creato una “sana curiosità” intorno a noi, per poi finire in discorsi legati a LapianTiamo e a tutto quello che si fa e si cerca di fare. Giovani, adulti e curiosi ricordano un filmato visto in TV e si prestano a dare una pacca sulla spalla, una parola di supporto, un sorriso… tutto questo infonde talmente tanta forza per continuare anche nei momenti difficili a spingere le nostre sedie senza accusare mai i segni della stanchezza.
Ed è da qui che tutti insieme ora partiamo e LapianTiamo!
Il Direttivo LapianTiamo
ogni cittadino di questo mondo dovrebbe essere libero dipiantarsi la propria piantina per il solo uso personale!
Questo è un grande passo… continuo ad esservi d’appoggio,sempre…
Spero che la prossima regione sia Emilia-Romagna,ma adesso viva il progresso
Questa notizia è fantastica! 🙂
Vi ammiro ragazzi, siete STUPEFACENTI…entro giornata verso contibuto a favore della Vostra associazione perché son stra sicura che sono soldi + che ben investiti.
Un’abbraccio…la Miri.
che dire grazie a tutti voi
era ora
Forza per il proggetto e avanti tutta !!!!!!
Grandi Ragazzi!!!!!!!!!!!Forza così!!!!!!!
che dire…. fantastici!!
GRANDI RAGAZZI!
siete un faro luminoso per tutti noi!
una speranza che presto in italia si arrivi alla legalizzazione della marijuana finalmente! Grazie per i vostri immensi sforzi grazie ai quali potremo goderne tutti un giorno!
complimenti LapianTiamo! 🙂
finalemte uno spiraglio di giustizia, uno sprazzo di normalita’ in questo (non solo italico) mondo di bigotti; sarebbe bene spaccarlo in 4 quel palazzo ora che si sta aprendo, e’ un palazzo dove ci si trova di tutto tranne che materia grigia di buona qualita’.
la natura avrebbe pure provveduto, ma ci sarebbero voluti altre centinaia di milioni di anni se non miliardi… in italia e’ ora di cominciare a discriminare pubblicamente i parlamenti proibizionisti, a loro va puntato l’indice per gravi responsabilita’ nel avallare un divieto senza un reale fondamento, di perpetrare atti contro l’evoluzione della specie umana (ECS!!!), loro andrebbero veramente giudicati per crimini contro l’umanita.
pinky
Evvai!!””
complimenti mi interesserebbe sapere come produttore agricolo che requisiti di debbano avere per poter produrre cannabis terapeutica anche in sicilia, in ogni caso buon lavoro e grazie perchè farete del bene a tantissime persone. Forward.
Ciao a LapianTiamo …finalmente vedo una svolta positiva verso la liberalizzazione della Cannabis per uso terapeutico. Sono contento per tutti quelli che hanno bisogno delle cure con questa pianta miracolosa. Continuate per la vostra strada e tanti auguri. Buon lavoro.
grandissimi
vorrei farvi i nostri piu sinceri complimenti e auguri ,
oltre a ringraziarvi , perche se qualcosa si muovera sara anche grazie e soprattutto a questo progetto
complimenti
og crew
f.
mod … se sbaglio correggimi 🙂
È fisiologico, per alzarsi si ha bisogno di una spinta dal basso verso l’alto, quindi la nostra spinta non poteva che venire dal Sud!!!
E bravissimi! Forza che ce la facciamo!!!!
..eeeh sì..propio un bel regalo di compleanno….forza collettivo autonomo…!! 🙂
Tutta la mia stima! Avanti così!
Complimenti ragazzi! sono molto felice pensarvi ad un ottimo passo raggiunto :-)grazie del vostro impegno! sono fiera di voi!!! un abbraccio.
Complimenti! appoggiamo da sempre questa vostra battaglia di civiltà e continueremo a farlo
VAI RAGAZZI CHE CE LA FACCIAMO !
CIAO RAGAZZI SONO FRANCESCO DI CORATO,”QUANDO ASSISTI INERME ALLA PERDITA DI UNA PERSONA CARA,CONSAPEVOLE DI POTERLO AIUTARE,DOPO MESI PASSATI A STUDIARE LA PATOLOGIA , LA CURA E LE LEGGI E VEDI CHE CHI POTREBBE AIUTARTI SENZA DOVER INFRANGERE LE LEGGI TI VOLTA LE SPALLE PRENDENDO PIU’ LE SEMBIANZE DI UN ASSASSINO CHE DI UN MEDICO…..A QUEL PUNTO IL DOLORE DIVENTA RABBIA,E UN UNICA OSSESSIONE,CERCARE IN TUTTI I MODI DI AIUTARE CHI SOFFRE PER POTER PLACARE QUELLA ENORME RABBIA……..”
SONO SICURO CHE MIO PADRE CON L’ AIUTO DI TUTTI COLORO A CUI GLI SONO STATE NEGATE LE CURE CI STANNO AIUTANDO DA LASSU’…….
GRAZIE RAGAZZI,NOI FAREMO IL POSSIBILE E ANCHE L’ IMPOSSIBILE X AIUTARE CHI SOFFRE…….
Grazie ! 🙂
🙂
Che dire? Solo grazie e finalmente!
immensamente GRAZIE!
CARISSIMI,
INNAZITUTTO COMPLIMENTI DI CUORE ED UN ABBRACCIO GRANDE COME IL VOSTRO CORAGGIO-
MI SONO CHIESTO:
1) COME FATE PER I FONDI, AVETE UN CONTO DEDICATO ALLA NEO-AZIENDA PILOTA O TUTTI NOI SI CONTINUA A COLLABORARE SUL CONTO LA PIANTIAMO ?
2) AVETE PENSATO ALLA BANCA ETICA COME POSSIBILE FINAZIATORE DEL PROGETTO ?
3) AVETE VALUTATO LA POSSIBILITA’ DI ACCEDERE AI FONDI EUROPEI COME AZIENDA DI UTILITA’ SOCIALE?
4 ) PERCHE NON PENSARE PER LA PARTE PRODUTTIVA
A COSTITUIRE UNA COOPERATIVA AGRICOLA, PERALTRO PIU CONVENIENTE FISCALMENTE, CHE NASCE CON LE QUOTE DI TUTTI I SOCI FRUITORI, MAGARI LOCALIZZATA SU UN TERRENO DEMANIALE DATO IN CONCESSIONE DALLA REGIONE O DAL COMUNE STESSO ? LA AZIENDA PILOTA GIA’ COSTITUITA POTREBBE AVERE IN TAL CASO COME MISSION PRINCIPALE QUELLA DELLO SVILUPPO DELLA RICERCA SCIENTIFICA, DEL CONFEZIONAMENTEO E DELLA DISTRIBUZIONE DEL FARMACO !
5) VI SERVONO ATTREZZATURE AGRICOLE IN REGALO, QUALI MOTOZAPPE, ATTREZZI VARI, SISTEMI DI IRRIGAZIONE, SERRE…..SI POTREBBE ORGANIZZARE UNA RICHIESTA TRA TUTTI GLI “AMICI” E LE “AZIENDE” E PROVARE A VEDERE SE ARRIVA AIUTO ANCHE COSI-
QUANTO SOPRA OVVIAMENTE SONO SOLO IDEE E SUGGERIMENTI FRUTTO DELL’INTUSIAMO PER IL MAGNIFICO LAVORO CHE AVETE SVOLTO FINO AD OGGI…..PRENDETELE PER QUELLO CHE VALGONO !
FATECI SAPERE COME POSSIAMO AIUTARVI-
SERGIO
Ciao Sergio, grazie per i suggerimenti 🙂
Ci sono talmente tante cose che si potrebbero fare che siamo entusiasti anche noi, ma occorre ora spingere e sostenere ancora di più LapianTiamo e portarci avanti con il Progetto Pilota. La Regione Puglia è con noi, ora manca poco…
Grazie Admin della risposta,
e ti prego non pensarmi un dispensatore di consigli, che so bene costano nulla al contrario del vostro lavoro di ogni giorno, ma davvero e che vi stimo e vorrei fare di più. MI farò vivo concretamente. Cari saluti-Sergio
Ciao ragazzi sono Dario di Torino.
grazie per tutto quello che fate, in primis.
Vi ho gia mandato la mia documentazione inerente la mia situazione di fibromialgico.Ora ho ottenuto la ricetta qui in Piemonte, ma naturalmente sebbene i benefici per me, sopratutto con le contrazioni, siano davvero notevoli, i prezzi lo sono altrettanto, visto che la regione, per la mia patologia non passa il Bedrocan.Potrei avere delucidazioni sul punto della situazione?quanto manca al via libero definitvo?
Un abbraccio soprattutto a chi sta peggio di me.
Ciao a tutti,
vi ho scritto giorni fa qui, ma il mio post non è stato neanche pubblicato. …
Sono Dario di Torino, fibromialgico, vi ho gia mandato la mia documentazione e ho ottenuto anche la ricetta per il bedrocan a prezzi altissimi naturalmente…aspettavo come tutti gli altri notizie in merito al vostro progetto. Quando potrò rivolgermi a voi per l acquisto dell unico farmaco che mi da un po di sollievo??potreste darmi qualche news per piacere?ciao,Dario
Ciao Dario,
se sapessimo quanto manca l’avremmo già comunicato.
Di certo ci sarà da lottare come sempre per accelerare e garantire l’avvio del Progetto Pilota qui in Puglia…
Caro Dario, sono centinaia le mail che arrivano ogni settimana e come ormai ripetiamo da mesi abbiamo bisogno di tempo per rispondere a tutti.
Ti abbiamo anche risposto nell’altro commento, ma lo rifacciamo volentieri anche qui per ribadire che se fossimo già pronti a dare informazioni sui tempi lo avremmo fatto.
Quotidianamente siamo impegnati a svolgere un lavoro immenso e ricordiamoci che non eravamo preparati e lo facciamo per tutti i malati, da malati.
Viviamo in una nazione che stringe il cittadino (normale) nelle maglie della burocrazia anche per semplici questioni…figurati gli sforzi che stanno facendo fare a noi, che cerchiamo di ottenere quanto prima le dovute autorizzazioni e garanzie per un Progetto destinato ad essere d’esempio nel mondo.
Ciao ragazzi, siete fantastici, sono arturo, affetto da carcinoma epatico, da due anni mi curo in maniera alternativa, tutta la mia storia la potete leggere su http://www.carcinomaepatico.it o sulla mia pagina face https://www.facebook.com/carcinomaepatico
ho un bcino immenso di persone che mi seguono e sono affascinate dalla mia guarigione……
Metto tutti i miei spazi mediatici (circa 200.000 contatti profilati) a disposizione della vostra causa…..
io sono con voi, a fianco a voi, nella vostra stessa strada…..
un soistema nuovo è alle porte
contattatemi pure arturovilla@tiscali.it
ciao sono sandro!complimenti mi interesserebbe sapere come proprietario privato agricolo quali requisiti si debbano avere per poter produrre cannabis terapeutica a scopo terapeutico.i miei sinceri auguri per il progetto!
Ciao Sandro, non si può coltivare terapeutica in campo. Al massimo industriale, canapa da fibra e da seme. Rivolgiti per questo ad associazioni specializzate, non da noi.. 😉
sono sicuro che farete felici il mondo.arrivate in puglia?