Nomi importanti ci sostengono…

Città di Foggia, Il Presidente del Consiglio comunale.

Foggia, 04.06.2013

C’è nella storia privata e nell’impegno pubblico di Andrea e Lucia uno degli interrogativi di fondo che si pone a quanti sono animati da passione politica e sono chiamati a tradurla in prassi di governo: voglio cambiare il mondo o mi conformo al mondo?

Il conformismo è rassicurante, perché ordinariamente non prevede scelte; quando proprio è necessario compierle basta conformarsi a quelle ampiamente condivise da un’ampia maggioranza di persone.

Il conformismo è semplice, perché smonta la complessità con poche e chiare ed evidenti banalizzazioni; talmente chiare ed evidenti che le eventuali obiezioni passano come eversive, destabilizzanti, diseducative e chissà cos’altro.

Il conformismo è gratificante per chi cerca voti e sa come conformarsi alle pulsioni che animano la maggioranza silenziosa del corpo elettorale.

Io, però, ho ascoltato Andrea, ho parlato con Andrea, ho visto Andrea e ho deciso che non voglio essere conformista.

Io so bene che mettere il mio nome, la mia faccia, la mia funzione istituzionale al servizio della sua causa può essere rischioso, politicamente ed elettoralmente, ma qualche rischio bisogna pure correrlo per cambiare il mondo.

Andrea e Lucia lo hanno fatto. Hanno lottato contro la burocrazia ottusa e la politica conformista, hanno patito la reazione anche aspra dell’una e dell’altra, hanno continuato a lottare fino a quando non hanno trovato cuori sensibili e menti sgombre da pregiudizi.

E’ cosi che sono riusciti ad ottenere di poter utilizzare la canapa a scopo terapeutico per alleviare i sintomi più dolorosi e invalidanti della sclerosi multipla.

E’ così che sono riusciti a fondare, nella salentina Racale, il Cannabis Social Club d’Italia “LapianTiamo un aiuto reciproco tra malati”.

E’ così che sono giunti a convincere tanti che praticano la politica e rappresentano le istituzioni ad abbandonare i tranquillizzanti schemi conformistici e ad interrogarsi sull’uso anticonformistico della canapa. Sì, anticonformistico! Perché questa antica pianta officinale non è sempre e solo usata come sostanza stupefacente, come insegnano testi medici e filosofici di gran lunga più antichi delle nostre leggi.

Io sono tra quanti han scelto di essere al loro fianco e, per quanto è nelle mie possibilità e capacità, vorrei che Andrea avvertisse il sostegno, la vicinanza e la solidarietà della città in cui è nato, ha vissuto e ha iniziato la propria battaglia culturale e civica: Foggia.

Avere a mia e nostra disposizione norme, regolamenti, strutture adeguati all’obiettivo sarebbe di grande aiuto.

A me, ad Andrea, a Lucia ed a tutti quanti vogliono cambiare il mondo partendo da qui.

Raffaele Piemontese

4 risposte a “Nomi importanti ci sostengono…”

  1. Bongiorno, mio padre è malato di tumore della pelle e in Svizzera è andato tranquillamente in farmacia e ha  acquistato l’olio di canabis x la pelle., cosa li toglie il prurito e le infiammazioni dove ci sono i timori sottocutaneo. Forse non lo guarirà, ma vive molto meglio giorno x giorno la sua malattia. In Svizzera si compra l’olio di canabis anche x condire il mangiare. Per noi è una cosa normale, come l’olio d’oliva per i italiani. È molto buono e fa sicuramente benissimo. Non capisco perché in Italia è vietato :-\

  2. ciao Susanna!
    in italia ci sono tantissime cose che non capiamo. Cose che vanno dal Berlusconismo al divieto della Canapa.

  3. Sono molto contento che in Italia stanno dando un permesso che non dovrebbe essere dato .! Data la cosa naturale della cosa come se adesso le rose diventerebbero in legali … Detto questo auguro alle persone con problemi di stare meglio con questo aiuto terapeutico .. È aggiungo che l’Italia e ancora indietro a molte cose perché ci sarebbero molte persone che userebbero CSC come uso ludico per la sicurezza del prodotto e della nascita del prodotto !! Evitando di entrare in contatto con il mercato nero e la criminalità organizzata quindi facciamoci furbi sarebbero anche incassi per lo stato e anche posti di lavoro … Tutto questo in Spagna a già iniziò con 500 CSC in funzione se qualcuno Sa Come poter fare per farsi sentire e incominciare una campagna sulla liberazione dei social cannabis club (CSC ) mi faccia sapere e oltre che piantiamola diciamo anche smettiamola di privarci di una pianta dalle mille risorse ..

  4. Io vivo in Germania e l´olio di canapa é legale e costa 250 ml € 8,99,ma purtroppo non contiene cannabinoidi e thc perché é estratto dai semi ma dá anche buoni risultati alleviando leggermente i dolori artrosi che di solito prendevo medicinali forti,ma mi rovinano lo stomaco facendolo sanguinare ed é una follia continuare cosí e a mia madre che é affetta da demenza e parkinson dá anche un lieve risultato,spero di scendere in italia a napoli e poi in puglia ad aquistare un pó di benessere……Speriamo bene!!!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.